Che cosa è l'acne
L’acne è una malattia abbastanza comune che colpisce il follicolo pilifero e la ghiandola sebacea, caratterizzata da produzione eccessiva di sebo, occlusione del follicolo, sovrinfezione e infiammazione. Di solito compare sul viso, sulla fronte, sul petto, sulla parte superiore della schiena e sulle spalle e colpisce l’85% dei giovani adulti, in un’età compresa tra i 16 e i 18 anni, anche se può migliorare dopo i 25 anni (nelle donne, invece, spesso è più persistente).
È caratterizzata da:
- comedoni aperti e chiusi non infiammati (punti neri e punti bianchi)
- papule e pustole infiammate
- in caso di acne grave, noduli e pseudocisti
- macchie e cicatrici eritematose o pigmentate post-infiammatorie
- effetti sociali e psicologici avversi
Le cause dell’acne comprendono una combinazione di fattori, i cui meccanismi esatti non sono stati ancora completamente compresi:
- tendenza familiare
- ormoni androgeni endogeni ed esogeni (acne ormonale)
- batteri dell’acne (ruolo del microbiota cutaneo)
- attivazione immunitaria innata con mediatori infiammatori
- distensione e occlusione dei follicoli piliferi
L’acne, in ogni caso, non è un problema solo estetico e spesso si associa ad altre patologie che richiedono un approccio multidisciplinare, che coinvolge anche il ginecologo, l’endocrinologo e il dietista:
- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
- Diabete/Resistenza insulinica
- Tiroidite
- Gastrite/reflusso
- Il trattamento “tradizionale” dell’acne comprende:
- Terapie topiche e sistemiche
- Trattamenti di medicina estetica (peeling chimico)
- Trattamento laser delle cicatrici (Laser CO2 frazionato)
L’acne fa parte delle patologie che possono essere trattate con l’approccio della dermobiotica che agisce a livello di alimentazione e microbiota intestinale e cutaneo.
Acne neonatale, quando è il caso di farla controllare
L’acne colpisce maschi e femmine. Tuttavia, a volte può verificarsi anche nei bambini molto piccoli (acne neonatale).
Nei neonati appaiono piccole protuberanze e pustole entro le prime due o quattro settimane dopo la nascita, che si formano sul viso e possono estendersi sul cuoio capelluto. L’acne neonatale è solitamente caratterizzata da piccole protuberanze rosse o bianche sulle guance, sul naso e sulla fronte del bambino. Meno comunemente, queste lesioni si osservano sul collo e sulla parte superiore del tronco. Sarà necessario un breve esame della pelle del bambino da parte di un medico specializzato, per ottenere una diagnosi. Nella maggior parte dei casi, non sono previsti ulteriori test. L’acne neonatale in genere scompare entro i primi tre mesi di vita. Quando è necessario un trattamento, può essere prescritta una crema antimicotica come il ketoconazolo o uno steroide topico a bassa potenza come l’idrocortisone.
Acne: quando è il caso di chiedere un consulto specialistico
Se riconosci i sintomi dell’acne e non hai mai tratto particolari benefici dalle semplici pratiche di igiene della pelle raccomandate, è il caso di rivolgersi a un dermatologo. Presso Clinica Tarabini potrai essere affiancato da specialisti in dermatologia di grande esperienza capaci di trovare la miglior soluzione al tuo problema di acne.
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