Cos'è un lipoma e come si cura
Il lipoma è una forma comune di tumore benigno del tessuto adiposo. Nello specifico, si presenta come un accumulo di grasso dovuto ad una crescita fuori dal normale e non controllata delle cellule adipose. Il lipoma si sviluppa nel sottocute e risulta circondato da una capsula fibrosa. Al lipoma, si aggiunge anche il fibrolipoma, una variante dello stesso che si differenzia per una cospicua presenza di tessuto fibroso al suo interno. Lipoma deriva dal greco “lipos” che significa grasso; da qui la definizione comune di lipoma di grasso.
Pur appartenendo alla famiglia degli inestetismi cutanei, i lipomi non sono solo un problema estetico. Da non confondere con le cisti, essi possono risultare dolorosi a seconda della posizione in cui si manifestano e come tali vanno osservati e trattati.
Non è difficile riconoscere un lipoma sottocutaneo grazie alla sua palpazione. Al tatto, infatti, il lipoma si muove presentandosi morbido e pastoso, presenta una crescita lenta e progressiva e margini ben delimitati. La pelle soprastante, solitamente, non presenta lacerazioni cutanee. Un altro aiuto arriva dalla posizione in cui generalmente si manifestano i lipomi: spalle, petto, collo, schiena, braccia, ascelle, cosce e regione addominale. Le dimensioni di un lipoma sono variabili ovvero da 1 a 15 centimetri.
In alcuni casi, però, i lipomi possono anche manifestarsi in zone più profonde del corpo come nell’addome in prossimità dell’intestino, nella regione dell’osso sacro o nel torace vicino al cuore. Per queste ragioni, in caso di dubbio o dolore sospetto, il consiglio è sempre quello di rivolgersi allo specialista che procederà con un esame obiettivo della zona cutanea sospetta nei casi evidenti e con un’ecografia nei casi più profondi di sospetto lipoma.
Prima di approcciare la cura dei lipomi, è bene distinguerli dalle cisti sebacee. Quest’ultime, infatti, non sono costituite da grasso ma da sebo, una sostanza la cui funzione è quella di lubrificare la pelle e che talvolta si accumula perché non trova una regolare fuoriuscita dai pori della pelle. Al tatto, la ciste risulta più dura del lipoma che, al contrario si trova più in profondità, non si muove e si infetta facilmente. Fatta questa premessa, vediamo come si cura un lipoma accertato.
Come si cura un lipoma?
Nella grande maggioranza dei casi, i lipomi sono tumori di origine benigna. Tuttavia, proprio per la loro natura tumorale, è sempre bene tenerli sotto osservazione. In molti casi, infatti, è possibile decidere di non intervenite chirurgicamente e tenerli sotto osservazione. Si tratta di quei casi in cui non si manifesta dolore e non sussiste un problema di natura estetica (volume e sporgenze). Nei casi contrari, la strada può essere quella dell’intervento chirurgico di rimozione del lipoma la cui decisione spetta sempre allo specialista con il consenso del paziente. In rari casi, il lipoma può degenerare in tumore maligno ovvero liposarcoma manifestando alcuni sintomi. I liposarcomi cambiano dimensione e consistenza molto rapidamente. Al primo segnale, è sempre bene rivolgersi allo specialista.
Come avviene la rimozione di un lipoma
La chirurgia o l’asportazione chirurgica è l’unica strada risolutiva per la cura dei lipomi. Il fattore estetico è, come abbiamo visto, un elemento importante. Superato il centimetro di dimensione e in posizione visibile, il lipoma può risultare fastidioso alla vista e incidere negativamente sull’autostima del paziente. In altri casi il lipoma può comprimere nervi e vasi e risultare doloroso. L’intervento si svolge in ambito ambulatoriale con anestesia locale. Il chirurgo opera un’incisione cutanea proporzionale al caso da trattare e al fine di permettere l’isolamento del lipoma e della sua asportazione generalmente facilitata dalla presenza della capsula. L’intervento si conclude con qualche punto di sutura. La procedura appena descritta è consentita per lipomi fino a 5 centimetri di diametro. Per diametri superiori è richiesto l’intervento in sala operatoria in regime di anestesia locale e sedazione anestesiologica. L’intervento viene svolto in day surgery con dimissioni del paziente in un paio di ore, il tempo necessario per controllare la ferita e verificare gli effetti dell’anestesia. I punti vengono rimossi dopo circa quindici/venti giorni (è possibile usare anche quelli riassorbili) ma il paziente è in grado di riprendere le attività quotidiane il giorno successivo all’intervento. Al paziente viene somministrato un antibiotico e un anti dolorifico se necessario.
In alcuni casi, è possibile trattare il lipoma attraverso la liposuzione.
I lipomi asportati sono sempre sottoposti ad esame istologico per stabilirne la natura senza possibilità di errore.
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Quale medico effettua la rimozione di cisti e lipomi
La diagnosi e l’intervento di rimozione dei lipomi possono essere effettuati dal dermatologo o dal chirurgo estetico che può avvalersi dell’ecografia nei casi di lipomi più profondi e nascosti.
Rimozione lipomi Modena: Clinica Tarabini è il centro di eccellenza
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