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Ascesso dentale: cos’è e come comportarsi

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L’ascesso dentale è un termine che chiunque, almeno una volta nella propria vita, ha sentito nominare. Quasi sempre, purtroppo, con una certa sensazione di paura se non addirittura di terrore. In effetti, l’ascesso dentale è tra le patologie batteriche della bocca quella più dolorosa e temuta. Se non curato con tempismo e correttamente, l’ascesso dentale può provocare patologie ancora più gravi.

Importante quindi è averne un minimo di conoscenza per saperlo riconoscere e contrastare efficacemente. Se sospetti di avere un ascesso dentale, potrebbe esserti utile la lettura di questo nostro articolo. Se ti riconosci in uno dei sintomi che vedremo nell’articolo, il team di odontoiatria di Clinica Tarabini di Carpi è pronto a valutare il tuo caso e a fornirti le migliori cure per contrastare e risolvere efficacemente l’ascesso dentale in corso.

Prima di conoscere l’ascesso dentale, vediamo cosa fare nel caso in cui si è certi di averlo.

Cosa fare con un ascesso dentale

Se stai leggendo con attenzione questo punto è perché il sospetto di avere un ascesso dentale è più che tale. In caso di ascesso dentale, la prima cosa da fare è quella di contattare il proprio medico odontoiatra o dentista. Sarà lui a decidere, dopo aver visitato il paziente, come procedere per contrastare l’infiammazione o l’infezione.

Esistono poi alcuni rimedi non farmacologici per alleviare temporaneamente i sintomi dell’ascesso dentale prima della visita; li vedremo in seguito nel nostro articolo. Per una risposta immediata e tempestiva all’ascesso dentale, contatta subito il team di odontoiatria della Clinica Tarabini a Carpi.

Cos’è un ascesso dentale

L’ascesso dentale è un accumulo di pus nella zona dei tessuti che circondano il dente ovvero gengiva e osso mandibolare. Il pus accumulato è un fluido di colore giallastro composto da batteri, cellule morte e globuli bianchi. L’ascesso dentale è il risultato di un’infezione batterica.

I batteri, infatti, penetrano nei tessuti stimolando una rapida reazione difensiva del nostro organismo con la produzione di pus. Questo non rappresenta altro che una specie di barriera difensiva il cui scopo è quello di impedire una più ampia diffusione dell’infezione nell’organismo.

Naturalmente, non possiamo lasciare al solo pus il compito di contrastare l’ascesso dentale che si manifesta con un classico gonfiore nella zona interessata. Serve l’intervento dell’odontoiatra, una ricerca della causa precisa che ha generato l’infezione attraverso una radiografia e la sua risoluzione attraverso cure dentistiche professionali (pulizia dell’ascesso, devitalizzazione, otturazione o estrazione se necessaria) e trattamenti farmacologici a supporto, compresi gli antibiotici. Per un consulto rapido e professionale, affidati agli specialisti del team di odontoiatria della Clinica Tarabini a Carpi.

Ascesso dentale parodontale

L’ascesso dentale parodontale è causato da un’infezione del parodonto, l’insieme di tutti gli elementi che sostengono il dente (gengiva, osso alveolare di sostegno e legamento parodontalo). L’ascesso dentale parodontale si manifesta in pazienti affetti da patologie gengivali.

Ascesso dentale periapicale 

Si tratta di una necrosi della polpa dentale, causata da una carie profonda, che porta alla formazione di un granuloma periapicale fino a degenerale in ciste, la quale se si infetta causa l’ascesso. Nel caso dell’ascesso dentale periapicale o pulpite complicata, la carie batterica, penetrando nello smalto in profondità, raggiunge la polpa dentale causando una necrosi purulenta.

Nei casi estremi, la necrosi del dente può portare alla formazione di un granuloma periapicale o cistico, il quale, se degenera in ascesso periapicale, conduce alla conseguente perdita del dente.

Sintomi dell’ascesso dentale

Da un punto di vista esteriore, l’ascesso dentale si manifesta con un rigonfiamento più o meno duro della zona interessata. La classica rappresentazione del paziente affetto da ascesso dentale vedo lo stesso con la guancia visibilmente gonfia proprio in prossimità dell’infezione in corso.

Altri sintomi accompagnati da dolore sono:

  • Dolore “pulsante” lancinante e inarrestabile nella zona colpita
  • Arrossamento
  • Difficoltà nella masticazione
  • Sanguinamento gengivale
  • Cattivo sapore in bocca e alitosi
  • Sensazione di “precontatto” del dente (come una sensazione di toccare prima) nella zona interessata dall’ascesso
  • Malessere generale
  • Spasmi muscolari della mandibola – solo nei casi più gravi

In altri casi ancora più gravi, si può assistere ad un gonfiore dei linfonodi del collo con la simultanea presenza di febbre, sensazione di pressione nella zona interessata e mal di testa. 

Se sospetti un ascesso dentale contatta subito un dentista

Come abbiamo visto all’inizio di questo articolo, se sospetti di avere uno o più sintomi dell’ascesso dentale, la prima cosa da fare è contattare il medico odontoiatria di fiducia. Sarà lui a decidere cosa fare e a consigliarvi in attesa della visita. Tutte le soluzioni fai da te sono fortemente sconsigliate. Per un consulto rapido e tempestivo in caso di ascesso dentale, affidati ai professionisti del team odontoiatrico della Clinica Tarabini a Carpi in provincia di Modena.

Rimedi per ascesso dentale: cosa fare prima di incontrare il medico

Abbiamo accennato a qualche rimedio temporaneo e non farmacologico in attesa della visita dentistica. Occorre sottolineare che, quelle che vedremo in seguito, sono pratiche temporanee in grado di alleviare il dolore senza tuttavia risolverne le cause. Vediamo quelli più diffusi ed efficaci.

Impacco freddo con ghiaccio

Tra le pratiche per alleviare il mal di denti causato da un ascesso si sente spesso parlare dell’applicazione della borsa del ghiaccio sulla guancia, in prossimità della parte dolente. Pratica sconsigliata e sbagliata perché l’impacco, per essere efficace, deve essere caldo umido in modo da favorire la “maturazione” dell’ascesso.

Risciacqui con acqua e sale

Rapidi risciacqui di acqua tiepida e sale possono alleviare il dolore grazie alla naturale funzione antisettica del composto. L’acqua deve essere tiepida.

Collutorio

In caso di ascesso dentale, il collutorio da privilegiare è quello a base di clorexidina che, grazie alle sue proprietà batteriostatiche e battericide, agisce direttamente sull’infezione in corso riducendone gli effetti.

Cause dell’ascesso dentale

Come abbiamo visto, la causa dell’ascesso è un’infezione più o meno profonda nella zona dei tessuti che circondano il dente. Le cause dell’infezione, tuttavia, possono essere molteplici. Tra quelle strettamente legate alla cura dei denti ricordiamo la carie trascurata e una scarsa igiene orale oppure interventi dentali non perfettamente riusciti come devitalizzazioni, otturazioni, impianti.

Fattori di rischio

Esistono poi altri fattori di rischio che possono portare alla comparsa di un ascesso dentale. Tra questi:

  • Parodontite cronica;
  • Cellulite batterica;
  • Malattie da reflusso gastroesofageo;
  • Diabete;
  • Malattie che indeboliscono il sistema immunitario come, ad esempio, l’AIDS;
  • Tabagismo
  • Alcolismo;
  • Secchezza delle fauci;
  • Chemioterapia e radioterapia della testa e del collo;
  • Terapia farmacologiche a lungo termine a base di corticosteroidi, antistaminici ed antipertensivi.

Quali sono le complicazioni di un ascesso dentale

L’ascesso dentale è un’infezione e come tale non deve mai essere trascurata. Un ascesso dentale non curato può portare a complicazioni anche gravi che dipendono dal decorso dell’infezione.

Vediamo i casi.

L’ascesso si rompe spontaneamente con un riversamento del pus nella cavità orale; il dolore ai denti decresce ma ciò non esclude il ricorso all’eventuale terapia farmacologica che va seguita sempre e solo su consiglio e direzione del medico odontoiatra.

L’ascesso non si rompe spontaneamente e non viene curato; il pus cresce in quantità e la cavità che contiene l’ascesso si dilata fino a formare una fistola o una ciste. In tale situazione, l’infezione può allargarsi ad altre zone come testa e collo.

In alcuni pazienti già soggetti a malattie croniche, l’ascesso dentale può portare ad ulteriori gravi complicazioni.

Emergenze odontoiatriche e prevenzione: Clinica Tarabini a Carpi

Ti riconosci in uno dei sintomi visti in precedenza? Pensi di avere un ascesso dentale in corso e non sai cosa fare? Contatta il team di specialisti odontoiatri della Clinica Tarabini a Carpi. Otterrai una risposta professionale al tuo problema

Clinica Tarabini è un centro di eccellenza multidisciplinare che opera a Carpi. La sua mission è quella di mettere il paziente al centro di un percorso di cure eccellenti, con attenzione e professionalità.

Conta più di tredici specializzazioni mediche, tra cui l’odontoiatria avanzata, fiore all’occhiello della struttura.

Entrare in Clinica Tarabini significa anche intraprendere il miglior percorso di prevenzione possibile verso numerose patologie, compreso l’ascesso dentale.

Se cerchi un dentista a Carpi per un sospetto caso di ascesso dentale, rivolgiti agli specialisti di Clinica Tarabini.

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