Odontoiatria

Odontoiatria e Ortodonzia
Le competenze specialistiche del nostro studio dentistico a Carpi in provincia di Modena, integrano la prevenzione, la diagnosi e l’esecuzione di terapie mediche e chirurgiche per tutte le patologie che colpiscono denti, gengive, mascella e mandibola, articolazioni temporo-mandibolari, ghiandole salivari, tessuti neuro-muscolari e mucose orali.
Un know-how completo che consente alla nostra équipe di risolvere anche i casi più urgenti e complesse con le tecniche più innovative per l’implantologia dentale e la chirurgia orale, con protesi dentali fisse o provvisorie per correggere riabilitare funzioni orali ed estetiche fisse o provvisorie.
Endodonzia, estetica e sbiancamento dentale, parodontologia, gnatologia, eseguite con il metodo della sedazione cosciente se lo si desidera, per una maggiore tranquillità.
Tutto è pensato per il benessere della salute orale dei nostri pazienti.
Domande frequenti
Sulla chirurgia d’elezione, cioè programmata, attraverso il precolloquio con il paziente e i vari esami preoperatori, si è in grado di ricorrere a un’anestesia «su misura» per il paziente e l’operazione riducendo i rischi al minimo. Il margine di rischio non aumenta più come una volta con l’età grazie alle numerose possibili alternative all’anestesia generale e al miglioramento dei farmaci disponibili, ma dipende dallo stato generale del paziente e dall’urgenza dell’intervento.
Esiste una classificazione anestesiologica dei pazienti in relazione al rischio (classi ASA):prima classe, paziente in buona salute che non ha altre affezioni rispetto a quelle che richiedono l’atto chirurgico ; seconda, paziente con malattia generica moderata (es. ipertensione arteriosa ben controllata con trattamento, obesità moderata, diabete controllato dalla dieta), che conosciuta dall’anestesista non crea particolari rischi; terza, paziente con malattia generica severa ma non invalidante che andrà trattato ad hoc prima dell’intervento per ridurre rischi specifici; quarta, paziente con malattia generica invalidante che mette a rischio la prognosi vitale (es. insufficienza cardiaca severa, insufficienza respiratoria trattata con ossigeno-terapia, insufficienza epatica severa).
L’intervento di chirurgia orale in anestesia locale, non preclude una vita normale.
E’ molto importante rispettare scrupolosamente la terapia e i consigli del medico per garantire una rapida guarigione.
Cosa fare:
Ogni intervento di chirurgia orale comporta una lesione dei tessuti di maggiore o minore entità. Il problema che si manifesta con maggior frequenza dopo un intervento chirurgico è rappresentato dal gonfiore localizzato.
Se fumate, dovete astenervi dal fumare per almeno 24 ore dopo l’intervento (meglio ancora se si evita di fumare per alcuni giorni).
Non lavate la ferita e l’area immediatamente adiacente con lo spazzolino per almeno 24 ore dall’intervento, ma rimuovete delicatamente i residui di cibo con un bastoncino o con un pezzetto di garza.
Trascorse le prime 24 ore, potrete risciacquare la bocca con un antisettico delicato.
Cosa evitare:
Va assolutamente evitato ogni sforzo fisico di un certo rilievo, almeno per 2-3 giorni dopo l’intervento. Dopo l’operazione, sarebbe meglio riposarsi per alcune ore.
Dormire in posizione supina con il capo rialzato.
Evitare d’inchinarsi e di fare movimenti bruschi con il capo per alcuni giorni.
Se il medico vi ha prescritto un certo antibiotico o un altro farmaco da assumere dopo l’intervento, è importantissimo seguire con cura e attenzione la prescrizione medica secondo i modi e i tempi previsti. L’igiene orale deve essere impeccabile e regolare. Da essa dipenderà l’esito dell’operazione , la durata della convalescenza e l’esclusione di potenziali complicanze.
Dopo un intervento di chirurgia orale, la velocità di recupero del paziente è condizionata dalla complessità dell’intervento e dal rispetto di alcune regole precauzionali importantissime alle quali il paziente deve attenersi scrupolosamente per abbattere il rischio di complicanze.
Solitamente viene prescritta la somministrazione di antidolorifico fin dalle ore precedenti l’intervento e verrà proseguita la terapia anche nelle ore successive, fino a scalare ed utilizzare analgesici solo al bisogno.
Pertanto se vengono seguiti i consigli del medico, il paziente non percepirà particolare dolore.
Innanzitutto bisogna tener presente che alcuni interventi, come da regolamento Ausl, non possono esser fatti in anestesia locale pertanto necessitano di blocco operatorio, come per esempio interventi di grande rialzo di seno mascellare, innesti ossei a blocco, impianti zigomatici.
Si riducono i tempi chirurgici permettendo di concludere in un’unica seduta interventi che diversamente richiederebbero più tempo.
Durante un intervento in anestesia generale si ha un miglior controllo di eventuali complicanze chirurgiche, per esempio negli ipertesi c’è maggior stabilità emodinamica.
Da non sottovalutare come ulteriore vantaggio nel sottoporsi ad un’anestesia generale, il miglior comfort x il paziente durante e dopo l’intervento. Con le attrezzature moderne e farmaci attuali, i rischi anestesiologici sono molto ridotti e ci permette di trattare pazienti complicati, non collaborativi, affetti da sindrome di down o demenza senile.